Nel primo caso, per integrazione dell’informatica nella scuola si intende, in sintesi, l’impiegare strumenti ICT come supporti didattici sia per il docente (programmazione e lezione) sia per l’allievo/studente (affiancandosi a tradizionali strumenti didattici o al docente).
Nel secondo caso si parla di informatica come oggetto di studio quando si entra nell’ambito della costruzione e programmazione di strumenti ICT di solito opachi come funzionamento. Si tratta cioè di lavorare su oggetti tecnologici cercando di portare a termine progetti creativi in modo singolo o in gruppo. Questo va nel senso soprattutto di orientare i/le giovani verso professioni tecnologiche (meccaniche, informatiche).
Per questo scopo l’associazione Robo-Si che già ha organizzato il torneo robotico nello scorso novembre al DFA di Locarno offre un corso per giovani tra i 10 e i 15 anni, corso utile a perseguire lo scopo definito poc’anzi, nel tempo libero.
Ecco l’informazione di lancio del corso che sta riscuotendo successo malgrado l’alto costo. Costo che , a detta degli organizzatori, potrà essere diminuito qualora si troveranno sponsor utili a finanziare questo tipo di attività.
L’associazione Robo-Si ha come come scopi la diffusione e promozione della robotica nell’educazione e il promuovere e organizzare attività educative e formative per i giovani nella Svizzera italiana. Orientare cioè i giovani verso professioni di tipo tecnico in modo da rispondere alle esigenze professionali del futuro.
Articolo | sito delle attività dell’associazione | locandina del corso
]]>10 team – composti da ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni – si sono sfidati con i loro robot nelle prove della FLL. I team erano accompagnati da un adulto in veste di coach. Le prove prevedevano di trattare problemi inerenti al tema dell’alimentazione (Food Factory), presentando a una giuria di esperti una soluzione originale. Inoltre, i team dovevano costruire un robot NXT con cubetti Lego in modo da poter eseguire su grandi tavoli da gioco delle sfide robotiche, sempre attinenti al tema dell’alimentazione, coordinate da arbitri. I ragazzi e le ragazze sono stati infine valutati sulla loro capacità di lavorare e progettare in gruppo e sull’originalità della costruzione del robot e della sua programmazione.
Dopo una giornata intensa di presentazioni, lavori di gruppo e sfide, davanti a un numeroso pubblico, i 3 team vincitori sono stati:
Queste 3 squadre parteciperanno alla finale svizzera del 3 dicembre a Brugg. Da questa finale saranno scelti i vincitori che rappresenteranno la Svizzera alla finale europea. La finale mondiale seguirà a fine inverno 2012. La FLL infatti si svolge regolarmente in autunno/inverno in oltre 50 nazioni e vede coinvolti più di 100′000 ragazze e ragazzi.
Lo scopo della FLL è di indirizzare i giovani verso professioni di tipo tecnologico, nonché di approfondire lo spirito di gruppo e la creatività. Questi sono pure gli scopi dell’associazione ticinese Robo-Si che ha organizzato il torneo con il supporto della SUPSI, del DECS, del Centro professionale di Trevano e di sponsor privati.
I co-presidenti dell’associazione Robo-Si e animatori del I torneo di robotica ticinese Marco Beltrametti e Andrea Albertini si dichiarano soddisfatti dell’evento, reso possibile grazie alla collaborazione di oltre 30 volontari (giudici, arbitri e animatori) e seguito da un numeroso pubblico. Essi intendono riproporre il torneo FLL il prossimo anno a Lugano.
Per le ragazze e i ragazzi interessati alla costruzione e alla programmazione del robot si organizzeranno dei corsi di formazione a partire da inizio 2012. Interessati scrivere a [email protected].
Informazioni di dettaglio sul torneo 2011 e sul prossimo (da primavera 2012), con foto e filmati sono disponibili sul sito www.fll-si.ch
Come già scritto in un precedente post (vedi), il torneo permette a giovani tra i 10 e i 16 anni, suddividi in squadre con ognuna un coach adulto, di confrontarsi in varie sfide. Essi devono progettare, costruire e programmare un robot LEGO NXT, costruito con cubetti Lego e con sensori e automazioni, affinché sia in grado di svolgere, durante il torneo e in un periodo di tempo limitato, una serie di compiti, muovendosi su un tavolo da gioco con vari percorsi e ostacoli. Inoltre, sempre in gruppo, devono riflettere attorno a un tema diverso ogni anno presentando nel torneo di FLL le loro conclusioni.
Le squadre si incontrano in tornei a livello nazionale e/o internazionale. In questi tornei le squadre vengono valutate secondo quattro criteri: la concezione e la programmazione del robot, il progetto di ricerca, il lavoro di squadra e il torneo.
Il tema della FLL per il 2011 è “Food Factor”.
Per saperne di più sul torneo al quale tutti sono invitati come spettatori, seguite il sito ufficiale della FLL-SI (Svizzera Italiana) via RSS oppure seguite l’account di FLL-Si via twitter.
Siete invitati come spettatori dalle 9.00 alle 16.30 al 21 novembre. Buvette e pranzo in luogo.
]]>L’anno scolastico è da poco iniziato. Le allieve e gli allievi ritornano sui banchi, la maggior parte di loro lasciando il computer a casa. Infatti, nella scuola obbligatoria, portare il proprio computer non è usuale; nemmeno ritrovarne uno sui banchi.
Tuttavia, la scuola obbligatoria ticinese quest’anno presenta alcune novità: per quanto attiene all’integrazione delle ICT, qualcosa si muove.
Presentiamo questo minimo che avanza dal punto di vista del possibile riverbero che questo potrebbe avere su sedi e docenti. Diciamo innanzitutto che se di riverbero si tratta, quanto viene offerto (sperimentazione e formazione) deve essere oggetto di inquadramento (teoria e ricerca) e accompagnamento (dotazione e formazione). Infatti, le esperienze che a macchia di leopardo vedono integrate le ICT, non fanno testo in un’ottica di generalizzazione se non accompagnate e sostenute.
In particolare vediamo che almeno 3 offensive continuano o iniziano.
In conclusione, si può affermare che nella scuola ticinese, qualcosa si muove nel campo dell’integrazione delle ICT, “qualcosa” di strutturato poiché inserito in un contesto di sperimentazione accompagnata (in 2 casi su 3 pure certificata) che si affianca alle varie e valide proposte di docenti, esperti e sedi, esistenti nella scuola ma a macchia di leopardo.
]]>Il 29 maggio dalla costa ovest degli Stati Uniti è arrivata l’attesa e da alcuni temuta notizia: l’ebook ha superato il libro cartaceo. La notizia data dal portale a stelle e strisce di Amazon è poi rimbalzata tra le pagine online di praticamente tutti i siti di notizie del mondo. Grazie alla sempre maggiore diffusione dei supporti digitali, gli ebook sono sempre più interessanti sia per il lettore, sia per l’editore. Tra questi Zanichelli, che tra i suoi titoli ha numerosi volumi scolastici, ha messo in piedi un spazio virtuale dedicato espressamente a studenti e docenti che affianca il sempre più fornito negozio online dal quale si possono comperare i libri di testo in tutte le loro forme.
Questi nuovi strumenti offrono la possibilità di accedere a una serie di contenuti aggiuntivi, disponibili in varie forme (.pdf, .mp3, etc.), che rappresentano dei plus-valori notevoli e che possono aiutare l’allievo nel processo di apprendimento. Nuovi strumenti che, offrendo online esercizi e test, modificano l’utilizzo del libro (che nel caso si sia acquistata la versione cartacea è disponibile gratuitamente anche in formato .pdf) rendendo l’allievo più attivo nel suo studio e permettendogli di attivare differenti forme di intelligenza.
Tra gli strumenti mediatori inseriti nel triangolo pedagogico, quelli appena descritti sollevano inevitabilmente alcune domande:
Autore: Saul Gabaglio
]]>L’opzione tecnologia inserita nella fascia opzionale di orientamento in IV media è un’opzione settimanale della durata di 2 ore, per gruppi di al massimo 15 allieve/i. In questa opzione le/gli allieve/i lavorano all’interno di più squadre col robot NXT della Lego, risolvendo compiti complessi, indagando, pianificando, programmando, per poi presentare il loro progetto a fine opzione.
Dopo un inizio di sperimentazione promettente, l’Ufficio d’Insegnamento Medio del canton Ticino (UIM) ha deciso di proporre questa offerta formativa alle sedi di SM che condividono questa visione di orientamento alla tecnologia. Per insegnare in questa opzione è necessario seguire un Certificato di Studi Avanzati (CAS) denominato Tecnologia e lavoro per progetti nella SM.
Lo scopo principale dell’opzione è rintracciabile nell’orientamento dei/lle giovani che si iscrivono verso professioni di tipo informatico. L’opzione tende a proporre l’informatica come oggetto di studio.
Il CAS in questione ha permesso di costruire nei/lle docenti che l’hanno terminato:
In primavera il CAS tecnologia nella SM è stato riproposto e una dozzina di docenti si sono iscritti. Questo permette di affermare che la proposta di opzione e di orientamento è ben accetta dalle varie componenti scolastiche e , si spera, potrà avere ulteriori sviluppi nell’ambito dell’informatica come oggetto di studio.
]]>Robo-Si – fondata a fine 2010 – sostiene attività formative ed educative nel tempo libero e scolastico dei giovani e organizza formazioni e attività attinenti all’ambito tecnologico. Tra queste, l’organizzazione di un primo torneo regionale di robot, secondo il modello First Lego League, nella Svizzera italiana (FLL-Si) che dovrebbe svolgersi in novembre 2011.
Robo-Si ha il sostegno di varie Istituzioni ticinesi che formano giovani (DECS, SUPSI-DFA, SUPSI-DTI) e la sua attività può essere consultata sul sito www.robo-si.ch .
L’invito è rivoltoalle persone potenzialmente interessate agli scopi propugnati dall’associazione, con invito a diventarne socio.
I soci di Robo-Si si dividono in 2 categorie:
• attivi: si occupano delle attività dell’associazione e hanno diritto di voto;
• amici dell’associazione: versano annualmente un contributo quali sostenitori; sono informati riguardo all’attività.
L’ordine del giorno della prima assemblea sarà:
• introduzione
• situazione inerente al sostengo istituzionale
• situazione e previsione di ricerca di sponsor sostenitori
• presentazione dell’organizzazione del torneo di FLL
• nomina dei membri del comitato 2011
• eventuali
La tassa di adesione all’associazione Robo-Si è di fr 30.- l’anno che possono essere versati sul conto dell’associazione (IBAN CH07 8037 9000 0018 0108 7) oppure tramite polizza di versamento da chiedere a [email protected] .
Riferimenti: sito Robo-si | sito First Lego League ticino (FLL-Si) | twitter FLL-SI
]]>Cos`è la First Lego League? Quali gli scopi? Perché un interesse nel campo della formazione scolastica?
Cos`è la First Lego League (FLL)?
La FLL è momento di confronto della durata di un giorno che offre ai gruppi di giovani partecipanti la possibilità di risolvere problemi in settori scientifici, utilizzando un approccio professionale. Questo approccio passa attraverso la ricerca, lo scambio, la progettazione, la costruzione e la verifica.
Con l’anticipo di 8 settimane rispetto all’inizio del torneo, i/le giovani da 10 a 16 anni che partecipano – a squadre – devono riflettere attorno a un tema imposto. Essi devono progettare e programmare un robot LEGO NXT, costruito con cubetti Lego e con sensori e automazioni, in grado di svolgere una serie di test in un periodo di tempo limitato. Devono pure riflettere sul tema imposto e proporre i loro pareri. Le squadre iscritte, se verranno selezionate, si incontreranno successivamente in tornei nazionale e internazionale.
In questa FLL le squadre vengono valutate secondo quattro criteri: la concezione e la programmazione del robot, il progetto di ricerca, il lavoro di squadra e il torneo.
Quali gli scopi?
Le ragazze e i ragazzi iscritti al torneo di FLL devono risolvere compiti per loro complessi, indagando, pianificando, progettando e programmando, per poi presentare il loro lavoro a fine anno scolastico. Quindi, scopi inerenti alla programmazione (ambito logico-analitico), alla progettazione (ambito progettuale), alla valorizzazione del lavoro di squadra (ambito socio-relazionale), nonché al realizzare presentazioni (ambito comunicativo).
Perché un interesse nel campo della formazione scolastica?
L’interesse per l’ambito formativo (scolastico e tempo libero) risiede nel divertimento suscitato dalle sfide all’interno del torneo FLL – simile all’ambiente sportivo - e soprattutto nella partecipazione ad attività che innescano la costruzione di competenze nell’ambito della scienza e della tecnologia, orientando così i/le partecipanti verso questi settori professionali.
Per saperne di più:
sito del torneo FLL ticinese | indirizzo per comunicazioni dirette | twitter di FLL-Si
Questo modello propone di andare oltre l’integrazione delle ICT nelle attività del docente, ri-orientandone la pratica didattica. Per permettere questo riorientamento si dovrà necessariamente attivarsi con corsi di formazione continua che sappiano dare supporto alla pratica.
Ecco allora che i CAS (vedi post precedente) possono aiutare in modo pertinente questa crescita. In questi giorni si sta presentando agli addetti ai lavori (direzioni, sedi, docenti di SM) un’opportunità formativa che va in questo senso. Si tratta di un CAS denominato 3i (Informatica Integrata nell’Insegnamento). Questo CAS nasce dall’esigenza dell’Ufficio d’insegnamento medio di preparare docenti di scuola media del canton Ticino a meglio integrare le tecnologie informatiche e multimediali (ICT) nel loro insegnamento, indipendentemente dalla didattica disciplinare insegnata. Il CAS 3i, offerto e coordinato dal DFA, ha una durata di 4 semestri e corrisponde a 10 ECTS. Sarò più esaustivo sul CAS 3i in un successivo post.
Per informazioni di dettaglio, scaricare una presentazione del CAS3i (.pdf)
]]>Di seguito i temi affrontati in conferenze e atelier:
* Un po’ di fisica nella scuola dell’infanzia? * Quelques démonstrations de chimie de niveau gymnase * La Scatola di Einstein a Barcellona * Come funziona il sapone? * Il LASER compie 50 anni! * Fisica Sognante – Fisica e giocoleria |
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Informazioni di dettaglio:
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