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Come si muove? Osservare il moto dei vari giocattoli. Cosa possiamo dire? Parliamo di come si muovono o del perché si muovono (vedi al punto seguente)? Osserviamo che alcuni vanno più in fretta e altri sono più lenti. Però alcuni di quelli che vanno in fretta poi si fermano. Cosa hanno di differente quelli che vanno in fretta da quelli che vanno lentamente? Risposta: la velocità. Ma che cosa è la velocità? 100 km/h, 110 km/h la velocità raggiunta dal ghepardo! Cosa sono i km? spostamento Cosa è un'ora? tempo. Misuriamo il tempo impiegato a percorrere un certo spostamento utilizzando il cronometro e il metro. Facciamo una tabella per i vari giocattoli. Cosa calcoliamo? Il prodotto? No perché chi impiega più tempo non è il più veloce. Somma e sottrazione non vanno bene tra metri e secondi. Allora dividiamo! e così abbiamo trovato la più veloce. Ulteriori attività: far correre gli studenti e rilevare le velocità. Classificare le velocità dei giocattoli rispetto a quelle dell’uomo (a piedi, in bicicletta, in auto ecc.).
Perché si muove? Esaminare i giocattoli che si muovono e identificare e classificare le forme di energia: elettrica, elastica, gravitazionale e termica. Determinare le trasformazioni di energia che avvengono. Individuare quali forme di energia si recuperano e quali si perdono. Ulteriori attività: discutere sulle forme di energia che fanno muovere treni, automobili, navi, aerei ecc. Far portare altri giocattoli che si muovono e studiare altri casi particolari (es. energia solare)
L’energia si trasforma Osservare i diversi modi di rimbalzare delle palline. Collegare con il discorso dell’energia che si trasforma e con l’energia non recuperabile. Osservare come palline come la Impossiball che ha la massa disposta in modo non simmetrico si muovono in modo imprevedibile. Analizzare i giocattoli e osservare si ci sono trasformazioni d’energia. Ad esempio tutti quelli dei gruppo termologia.
Perché non si muove? Significato di equilibrio. Osservare alcuni giocattoli che ritornano sempre alla posizione di partenza come l’uccellino o un gioco con i magneti. Osservare che anche il galleggiamento è un equilibrio (moneta Yen, plastilina). Cercare di capire quando si ottiene il galleggiamento e quando no.
L’aria e l’acqua Le esperienze con l’aria e l’acqua permettono di affrontare il concetto di pressione o meglio di osservare alcuni fenomeni legati alla pressione atmosferica. Sui può iniziare con le due bottiglie collegate con il “vortice” per mostrare che l’acqua non riesce a penetrare in quella sottostante, poi passare alla “Fontana di Erone” e spiegare il trucco che permette il suo funzionamento. Esempi del potere che ha la pressione atmosferica sono la pallina a ventose e il Lil'Suctioner: se si toglie l’aria da un lato la pressione si sente e si vede. La spinta dell’aria permette di volare o di stare in equilibrio: phön e pallina. Anche il tubo sonoro è in relazione al moto dei fluidi.
Trasmissione di informazioni Lettera o telefonata? Pallina o impulso? Le perturbazioni in un mezzo sono un modo per trasmettere informazioni senza trasferire della massa. A partire dalla Slinky e proseguendo con gli strumenti sonori si possono confrontare diversi fenomeni ondulatori e valutare elementi comuni e differenze tra i vari modi di produrre suoni e vibrazioni.
Conosci l’elettricità? Strofinare il tubo con le palline di polistirolo da elettrizzare, avvicinare la bussola alla magnetite. Due primi passi per affrontare con la storia il tema dell’elettricità: elettrostatica e magnetismo. Due metalli e la lingua e l’orologio a frutta per far conoscere le pile. Il motorino e il generatore a mano per avvicinarsi a come viene prodotta e utilizzata l’energia elettrica a livello industriale. Il motore a pannello solare, il termoconvertitore per altre trasformazioni di energia. Energy ball, circuiti elettrici e fenomeni magnetici per completare i fenomeni elettrici.
Guarda la luce Riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione: quattro modi per cambiare la direzione della luce. La luce bianca come addizione delle componenti monocromatiche. Gli oggetti a disposizione permettono di studiare alcuni tra i differenti
modi con cui la luce si manifesta a nostri occhi.. |
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