Aidan Chambers, noto autore di romanzi per giovani adulti, sostiene che il piacere della lettura deriva fondamentalmente dalla condivisione dell’entusiasmo che un certo libro ha suscitato in noi. Tale condivisione avviene, in prima battuta, attraverso l’espressione di una sintesi della trama con l’aggiunta di un commento su ciò che ci è piaciuto o non ci è piaciuto. Solo successivamente si passerebbe alla discussione sul significato e questo passaggio sarebbe caratterizzato da uno scambio di vedute sugli interrogativi che il testo pone al lettore. Uno degli elementi fondamentali nella discussione intorno al significato consisterebbe nel riconoscere la ricorrenza di elementi formali e narrativi della storia paragonando il mondo al testo e un testo all’altro.

Riporto un passaggio significativo tratto dal volume di Chambers Il piacere di leggere e come non ucciderlo, Sonda Editrice, 2006, un saggio fondato su un’ottica prettamente didattica, di cui si trova traccia nel sottotitolo: Come imparare a leggere con i bambini e i ragazzi. Read the rest of this entry »