Comincia qui lo scambio di idee e opinioni intorno ai libri e al piacere della lettura.

Ricordate la canzone di Enzo JannacciQuelli che…“? Ho provato a ipotizzare di  riscrivere una strofa di questa canzone riferendo “quelli” ai libri, aggiungendo qualche commento.

La mia riscrittura farebbe più o meno così:

Quelli che mi hanno tenuta sveglia la notte (il primo fu “I pilastri della terra” di Ken Follett, l’ultimo “La ragazza che giocava con il fuoco” di Stieg Larsson, uno dei fenomeni letterari del momento),

quelli che hanno segnato la mia infanzia (”Pinocchio”, Pippi Calzelunghe -ve la ricorderete per la serie televisiva- e “Bibi, una ragazza del Nord“, un libro indimenticabile per me),

quelli che ho letto per forza (non me ne vengono in mente ora ma di sicuro ce ne saranno),

quelli che non avrei dovuto finire di leggere (alcuni, l’ultimo dei quali recentemente: “Firmino” di S. Savage),

quelli che non ho finito di leggere (pochissimi eppure di autori
assolutamente blasonati…a voce i dettagli),

quelli che ho sempre voluto leggere (i classici: ma quante vite
occorrono per farlo?),

quelli di cui non mi stanco mai (i gialli, chissà perché?).

Nei prossimi post racconterò qualcosa a proposito di alcuni dei libri citati. Per il momento aspetto le vostre versioni di “Quelli che…”.
A presto