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classici, gialli, letteratura per l'infanzia Tagged Bibi, Firmino, Follett, Larsson, Pilastri della terra, Pinocchio, Pippi Calzelunghe, Ragazza che giocava con il fuoco, Savage Agosto 12th, 2008Comincia qui lo scambio di idee e opinioni intorno ai libri e al piacere della lettura.
Ricordate la canzone di Enzo Jannacci “Quelli che…“? Ho provato a ipotizzare di riscrivere una strofa di questa canzone riferendo “quelli” ai libri, aggiungendo qualche commento.
La mia riscrittura farebbe più o meno così:
Quelli che mi hanno tenuta sveglia la notte (il primo fu “I pilastri della terra” di Ken Follett, l’ultimo “La ragazza che giocava con il fuoco” di Stieg Larsson, uno dei fenomeni letterari del momento),
quelli che hanno segnato la mia infanzia (”Pinocchio”, Pippi Calzelunghe -ve la ricorderete per la serie televisiva- e “Bibi, una ragazza del Nord“, un libro indimenticabile per me),
quelli che ho letto per forza (non me ne vengono in mente ora ma di sicuro ce ne saranno),
quelli che non avrei dovuto finire di leggere (alcuni, l’ultimo dei quali recentemente: “Firmino” di S. Savage),
quelli che non ho finito di leggere (pochissimi eppure di autori
assolutamente blasonati…a voce i dettagli),
quelli che ho sempre voluto leggere (i classici: ma quante vite
occorrono per farlo?),
quelli di cui non mi stanco mai (i gialli, chissà perché?).
Nei prossimi post racconterò qualcosa a proposito di alcuni dei libri citati. Per il momento aspetto le vostre versioni di “Quelli che…”.
A presto
Ottobre 22nd, 2008 at 21:39
Quelli che… li ho riletti e mi sono piaciuti ancora di più (Misery di Stephen King, Il Signore degli Anelli di Tolkien, Tito di Gormenghast di Mervyn Peake),
quelli che… li ho riletti sei volte in un mese per passare un esame e, nonostante ciò, me ne sono innamorato (I Promessi Sposi),
quelli che… ho atteso per anni la traduzione italiana e adesso sono lì nel cassetto del comodino da qualche mese (anno?) e non c’è verso di finirli (Gormenghast, il seguito di quello citato prima, ebbene sì),
quelli che… ho avuto gli incubi di notte (il racconto Macelleria mobile di mezzanotte di Clive Barker),
quelli che… vorrei proprio averli scritti io (la serie di Harry Potter, non per la qualità, ma per la quantità di copie vendute),
quelli che… mi fanno dire che l’autore è un genio (tutti i libri di Roald Dahl),
quelli che… ma come scrive bene questo signore (Umberto Eco, dal Nome della rosa a Baudolino),
quelli che… oh come sono bravo a scrivere e ve lo dimostro a ogni riga (Baricco & C., anche se poi finiscono per piacermi davvero),
quelli che… da non credere di averli scoperti così tardi, che sia colpa della scuola? (la Gerusalemme Liberata),
quelli che… mi metto a leggere dopo aver scritto su questo blog (si vedrà)…
Gennaio 10th, 2009 at 10:33
interessante questo blog…
presto con la mia lista!
Gennaio 10th, 2009 at 10:43
Riprendo i vostri quelli che, cosi si possono confrontare!
Quelli che mi hanno tenuto sveglia la notte:
-tanti da bambino e ragazzo (tipo il ciclo di Shannara), pochi ultimamente (i due di Safran Foer)
quelli che hanno segnato la mia infanzia
- tutto Dahl e Astrid Lindgren
quelli che ho letto per forza
- un paio di tedesco al liceo, comunque apprezzati!
quelli che non avrei dovuto finire di leggere
- quelli che alla fine ti fan pensare “quanto tempo buttato” tipo la solitudine dei numeri primi, firmino e altri successi incomprensibili
quelli che non ho finito di leggere
- il senso di smilla per la neve e “la luna nella senna”
quelli che ho sempre voluto leggere
- diversi, alcuni li tengo nel comodino, in generale sono classici da molte pagine (i demoni su tutti)
quelli di cui non mi stanco mai
- Lo stralisco e se è una bambina
Quelli che… li ho riletti e mi sono piaciuti ancora di più
- Lo stralisco e “se è una bambina” eh eh
quelli che… vorrei proprio averli scritti io
- i libri di pinkets, o di altri autori col “senso della frase”
quelli che… mi fanno dire che l’autore è un genio:
- concordo su dahl e aggiungo il già citato safran foer
quelli che… ma come scrive bene questo signore
- diversi, spesso italiani, perché diffido delle traduzioni!
Marzo 6th, 2009 at 14:25
Quelli che… hanno segnato la mia infanzia. (Tantissimi… primi fra tutti i libri di Roald Dahl, in particolare “Matilde” e “Le streghe”).
Quelli che… mi hanno tenuta sveglia la notte. (Penso, per esempio, a “Io uccido” e “Niente di vero tranne gli occhi” di Faletti, ma anche a “La ragazza con l’orecchino di perla” di Tracy Chevalier).
Quelli che… mi hanno fatto riflettere. (Beh, sono molti… mi vengono in mente i testi di Jostein Gaarder, ad esempio “L’enigma del solitario”, “Il mondo di Sofia”, “In uno Specchio, in un Enigma”, … e anche il libro che ho appena finito di leggere: “L’eleganza del riccio” di Barbery).
Quelli che… mi hanno delusa. (L’ultimo è “La solitudine dei numeri primi” di Giordano).
Quelli che… ho letto “per forza” e controvoglia. (Alcuni testi a scuola, per esempio: “La cognizione del dolore” di Gadda oppure “Mutter Courage” di Brecht).
Quelli che… anche se un po’ “frivoli”, mi sono piaciuti e mi hanno emozionata. (Tra i tanti… i romanzi di Nicholas Sparks, per esempio “I passi dell’amore” e “Le parole che non ti ho detto” e quelli di Marc Lévy, come “Et si c’était vrai?”, “Te revoir”, …).
Quello che… mi è rimasto nel profondo del cuore. (“Il Piccolo Principe” di Saint-Exupéry).
Marzo 9th, 2009 at 21:22
è veramente bello leggere questo blog si scoprono tante affinità tra lettori…ecco la mia lista
quelli che…hanno sicuramente segnato la mia infanzia L’incredibile storia di Lavinia e tutti i libri di Bianca Pitzorno (Sarà per l’omonima affinità?)
quelli che… o meglio quelli in cui ritrovo me stessa: Stargirl di Jerry Spinelli
quelli che…mi hanno fatto amare la lettura: La fabbrica di cioccolato, le streghe e in generale tutti i libri di Roald
quelli che…non mi stanco mai di leggere: La fabbrica del cioccolato di Dahl, Stargirl di Spinelli e sicuramente tutti gli Harry Potter
quelli che…Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia (non mi sono più avventurata a leggere gli altri suoi libri…)
quelli che…mi hanno fatto ridere (forse perchè sono anche un po’ superficiali): Sai tenere un segreto? di Sophie Kinsella
quelli che…mi hanno fatto riflettere su ciò che mi circonda: La storia di Iqbal di Francesco d’Adamo
quelli che…ho dovuto leggere per forza al liceo, ma che ho imparato ad apprezzare L’étranger di Albert Camus, I Promessi Sposi e bè…sicuramente la Divina Commedia eheh non invecchia mai e visto che mi ha accompagnato per la maturità liceale L’Orlando Furioso
forse pensandoci mi verrebbero altri titoli ed altri autori, ma per ora mi fermo qui!
Marzo 10th, 2009 at 13:41
Quelli che … leggevo da bambina e che adoro ancora leggere ora (il primo tra tutti è Il mago dei numeri di Hans Enzensberger, poi ce ne sono altri come Zia Bagnomaria, Zio Polizio e il Signor Lettura di Helme Heine e La stagione delle fiabe di Nicoletta Costa, Altan, Agostino Traini).
Quelli che… ho letto tutto d’un fiato (Il cavaliere d’inverno di Paulina Simmons ; Rigor mortis Jefferson Bass ; La fonte magica di Natalie Babbit).
Quelli che… mi hanno lasciato un segno (Il regalo di Hannah di Maria Housden ; Figlia del silenzio di Kim Edwards ; Nati due volte di Giuseppe Pontiggia).
Quelli che… mi hanno fatto sorridere (Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon).
Quelli che… mi hanno appassionata (Il signore degli anelli di J.R. Tolkjien e ll ciclo dell’eredità di C. Paolini, che è suddiviso, per ora in tre libri e dovrebbe arrivare il quarto : Eragon, Eldest e Brisingr).
Quelli che… non posso mancare nella mia libreria (i Thriller e libri che parlano di matematica, come Il mago dei numeri).
Marzo 10th, 2009 at 14:25
QUELLI CHE..
.. mi hanno fatto ridere: “Mi piaci da morire” (Federica Bosco)
.. mi hanno fatto commuovere: “P.S. I love you” (Ahern Cecelia), “Mille splendidi soli”(Khaled Hosseini)
.. hanno segnato la mia infanzia: “Fotocoppia” (Wilson Jacqueline) forse perché avrei sempre desiderato avere una gemella , concordo con voi altri su Dahl; la serie “Il club delle baby sitter”
.. mi hanno tenuta sveglia la notte: “Il Codice Da Vinci” e “Angeli e Demoni” (Dan Brown), “Il cacciatore di aquiloni” (Khaled Hosseini)
..mi hanno aiutata ad addormentarmi: “Il Fondo del Sacco” (Plinio Martini)
..mi hanno fatto riflettere sulla vita: “L’ultima lezione, la vita spiegata da un uomo che muore” (Randy Pausch),
..tutt’ora: “I pilastri della terra” che avevo da un po’ sul comodino e mi sono decisa a continuare dopo aver scoperto che é uno di quelli che.. tiene svegli la notte.
Sicuramente la lista potrebbe continuare, ma al momento la mia memoria non mi permette di andare oltre.
Saluti!
Marzo 11th, 2009 at 20:57
quelli che … mi hanno introdotta alla lettura (Pingu e Spotty),
quelli che … mi hanno accompagnato durante l’infanzia (Sette Robinson su un’isola matta, Sette mamme per Camilla, Streghetta mia, …),
quelli che … mi hanno accompagnata alle medie (Polissena del Porcello, Clorofilla dal cielo blu, Le avventure di Tom Sawyer, …),
quelli che … non hanno età (tutte le fiabe)
quelli che … mi hanno fatto riflettere (Il diario di Anna Frank, La lista di Schindler e Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino),
quelli che … il film non mi ha delusa (Harry Potter, La lista di Schindler e Il codice Da Vinci),
quelli che … se posso evito (Harmony),
quelli che … mi sono piaciuti non tanto per la trama ma per l’ambientazione (Cave Canem, Morituri te salutant e altri della stessa autrice).
Marzo 16th, 2009 at 09:53
Quelli che… hanno segnato la mia infanzia. (Tanti… ma in particolar modo mi piaceva leggere i libri di Gianni Rodari).
Quelli che… mi hanno tenuta sveglia la notte. (Ultimamente “Twilight”. In passato “Il codice da Vinci”, i libri di Roald Dahl e “Io non ho paura”).
Quelli che… ho letto “per forza” e controvoglia. (Alcuni testi a scuola, per esempio: “Siddharta”, “Trainspotting” e “I promessi sposi”).
Quelli che… anche se un po’ “frivoli”, mi sono piaciuti e mi hanno emozionata. (I romanzi di Nicolas Sparks).
Quello che… ho ripreso ultimamente e mi ha emozionato lo stesso. (“Il Piccolo Principe” di Saint-Exupéry).
Marzo 16th, 2009 at 20:39
Quelli che … hanno segnato particolarmente la mia infanzia (tutte le avventure di Inkiostrik di U. Scheffler, “La nonna sul melo” di M. Lobe, “Ascolta il mio cuore” di B. Pitzorno, “Matilde” di R. Dahl e tanti altri …).
Quello che … mi ha fatto ridere davvero tanto quando ero bambina (“L’incredibile storia di Lavinia” di B. Pitzorno).
Quelli che … avevo letto da bambina e mi avevano un po’ delusa (“Le avventure di Jim Bottone” di M. Ende e “Cuore di ciccia” di S. Tamaro).
Quelli che … hanno segnato la mia adolescenza e mi hanno fatto riflettere sulla realtà del passato e del presente
(Sono tanti, in particolare “La capanna dello zio Tom” di H.B. Stowe , “Il diario di Anna Frank” di A. Frank, “Storia di Iqbal” di F. D’Adamo).
Quelli che … mi permettono di “filosofare” (i libri di J. Gaarder, tra cui, “Il mondo di Sofia”, “In uno Specchio, in un Enigma”, “C’è nessuno?”, “La ragazza delle arance”, ecc.).
Quello che … ho letto in un fiato e mi ha particolarmente toccata (“Il cacciatore di aquiloni” di K.Hosseini).
Quello che … si trova tra i libri che mi piacerebbe presto leggere (“Mille splendidi soli” di K. Hosseini).
Quello che … mi ha stupito (“L’uomo che sapeva contare” di M. Tahan).
Quello che … ho letto per forza e non mi ha entusiasmato, e forse non ho capito (“La Metamorfosi”, di F. Kafka).
Quello che … ogni volta che lo rileggo ci trovo qualcosa di nuovo e di più profondo (“Il Piccolo Principe” di A. de Saint Exupery).
Marzo 17th, 2009 at 20:22
Quelli che… tutti dovrebbero conoscere (i libri di Terry Pratchett e la sua graffiante ironia)
Quelli che… non capisco come altri riescano a leggere (praticamente tutti i racconti lunghi di Stephen King)
Quelli che… avrei preferito leggere quando era giovane (le opere di Roald Dahl e Micheal Ende)
Quelli che… vorresti leggere senza mai smettere ma poi ti svegli con il libro aperto sopra il petto (“Il signore degli anelli” di J.R.R. Tolkien,il ciclo di “Ramses” di Christian Jacques)
Quelli che… potevano durare 200 pagine in meno (“I pilastri della terra” di Ken Follett, “Notre dame de Paris” di Victor Hugo e “I 3 moschietteri” di Alexandre Dumas padre)
Quelli che… avrei voluto scrivere io (“Pinocchio” di Carlo Collodi, “Lo hobbit” di J.R.R. Tolkien)
Quelli che… bello, ma non ci ho capito nulla (“Alice nel paese delle meraviglie” e “Alice attraverso lo specchio” di Lewis Carroll)
Quelli che… come dopo una fantastica serata ci si a lavare la faccia in una tinozza piena di cocci di vetro (tutta la produzione di Chuck Palahniuk)
Quelli che… non è il massimo, ma oramai ho comprato il primo e ora devo leggere tutta la serie (I vari cicli di “Shannara” di Terry Brooks)
Quelli che… ma perché ci ho speso i soldi? (la saga degli “Orchi” di Stan Nicholls)
Quelli che… Ma perché seguo le mode? (“Il codice Da Vinci” di Dan Brown)
Quelli che…il libro è meglio dei film (qui la lista sarebbe un po’ troppo lunga)
Quelli che… il film è meglio del libro (i racconti di
Stephen King)
Quelli che… adoravo da bambino (“La Raccolta di Favole di Esopo” e “Cipì” di Mario Lodi)
Quelli che… Mi ha deluso il finale (“Io uccido” di Giorgio Faletti)
Quelli che… ma che regalo di Natale è? (“Il libro delle barzellette di Geronimo Stilton” )
Quelli che… Sono sul mio comodino in attesa che la scuola
mi lasci il tempo di leggerli (“Le novelle” di Pirandello, “La corona di ghiaccio” di Terry Pratchett, “I figli di armageddon” di Terry Brooks, “Lo scontro dei re” di George R.R. Martin, “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, “Io sono leggenda” di Richard Matheson, “Diary” di Chuck Palahniuk, “Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas padre, ed altri ancora…)
Marzo 18th, 2009 at 08:15
Ciao Michele, mi ha divertito leggere la tua lista di “Quelli che…” Non condivido, però, la tua opinione sui romanzi di Stephen King; a me sono piaciuti molto quelli che ho letto, in particolar modo “Il miglio verde”, ma anche “IT” e “Misery”. Mi trovo invece nella tua stessa situazione per quanto riguarda la “pila” di libri che si trovano sul comodino in attesa di essere letti, non appena l’ASP ci concederà un attimo di “tregua” Buona giornata a tutti!
Marzo 20th, 2009 at 22:07
In effetti Chiara è una fortuna che non la condividi, perchè, se a tutti piacessero gli stessi libri e gli stessi autori, sarebbe inutile riunirci perchè nessuno potrebbe proporre nuove storie e nuovi generi invogliando gli altri ad allrgare i prorpi orizzonti letterari (ma non solo).
P.S.: Tanto alla fine convincerò tutti che ho ragione io Ahr! Ahr! Ahr!(Risata malvagia)
Marzo 21st, 2009 at 12:00
Giusto, hai proprio ragione! Il mondo è bello perché è vario Buon weekend a tutti!
Marzo 24th, 2009 at 16:11
Ehi ciao a tutti!
volevo confemare quello che diceva Alessandra a proposito di Twilight…È proprio vero che ti tiene sveglia la notte!
adesso mi guarderò il film, sperando di non avere l’ennesima delusione
consiglio a tutti questo libro, è veramente una lettura piacevole e vampiresca!
Marzo 26th, 2009 at 21:04
Guarda caso ho letto anche io Twilight proprio la settimana scorsa e in pochi giorni l’ho finito. All’inizio ero scettica, credevo non mi sarebbe piaciuto un libro la cui trama era così distante dalla realtà.. ma poi mi sono ricreduta! Veramente bello
Il film com’è? Io subito dopo aver finito il libro l’ho iniziato, ma dopo circa una trentina di minuti ho smesso.. non so se è stato per colpa della stanchezza, ma ero già delusa.. Prossimamente lo finirò.
Vi auguro una buona serata