Lo statuto dell'errore e la concezione costruttivista dell'intelligenza

Anche il docente ha concezioni personali. Le concezioni più o meno spontanee e più o meno coscienti, che il docente ha della natura e dello statuto stesso dell'errore in un percorso di apprendimento, non sono di secondaria importanza rispetto al suo modo d'intendere la relazione educativa e alle sue opzioni e scelte di ruolo nell' interpretarla.
I singoli modi d'intendere l'errore possono essere ricondotti a concezioni diverse dell'intelligenza e della sua natura. Si può opporre per esempio una concezione innatista (intelligenza come dono) ad una concezione costruttivista (intelligenza come prodotto personale) (1). In un caso come nell'altro, la concezione dell'insegnante influenza in modo significativo e netto l'inquadramento pedagogico delle sue proposte.

Caratteristiche dell'inquadramento pedagogico	Concezione dell'intelligenza:
	INNATISMO	COSTRUTTIVISMO
Misure pedagogiche specifiche	L'insegnante ricorre maggiormente alla bocciatura	L'insegnante ricorre meno alla bocciatura
Stile educativo del docente	L'insegnante formula soprattutto delle domande chiuse	L'insegnante pone molte domande aperte
Statuto dell'errore commesso dall'allievo   • Stile attributivo del docente:   • Stile attributivo dell'allievo:   • Ruolo dell'insegnante:   • Motivazione dell'allievo:   • Valore:	Segno d'incompetenza intrinseca all'allievo. .... Causa interna, stabile e incontrollabile: "l'allievo ha commesso un errore perché non è intelligente" "ho fatto un errore perché non sono intelligente" L'insegnante è passivo: "l'intelligenza è immutabile, non posso farci niente" Si abbassa: rassegnazione, impotenza appresa ideologia del dono, predestinazione	Fase di qualsiasi processo d'apprendimento (spesso necessaria e funzionale all'apprendimento stesso) Causa interna, variabile e controllabile: "l'allievo deve ancora lavorare per superare il suo errore" "devo ancora lavorare per risolvere questo problema" L'insegnante è attivo: "l'intelligenza è evolutiva, posso fare qualcosa" Aumenta. progressismo, ottimismo

L'intervento educativo traduce anche il nostro modo, più o meno consapevole, di concepire la natura delle determinanti dello sviluppo dell'individuo, ma ugualmente prefigura il nostro modo di concepire i rapporti dell'individuo con il sapere, con l'esperienza, con gli altri, con la società e la comunità: non sempre tutto ciò è cosciente ma questo non impedisce che "tutto ciò" abbia un peso determinante nell'azione formativa (2).

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(1) PIERRE ANDRÉ DOUDIN: Statut de l'erreur et conception du développement de l'intelligence. Rivista SSP novembre 1997 N. 15, p.; versione adattata.
(2) cf.M.Mainardi e A.Tomasini: “Con la scuola per la dignità”, CdC. Bellinzona, 2000, p.107-124

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