prospettiva teorica
 

.home | info

 

progetto ambiente > prospettiva teorica > impianto teorico-metodologico >
 

 
concezioni spontanee

 

 
 
Ogni bambino, in ogni caso, prima di abbordare qualsiasi tematica possiede o si fa delle idee inerenti all’oggetto di studio. Queste “rappresentazioni”, non necessariamente fondate su criteri scientifici, non sono prive d'influenza e di pregnanza sull'individuo. L’apprendimento di una conoscenza, per motivazione, orientamento e quadro referenziale, ne é direttamente influenzato (sostenuto, favorito o inibito, disturbato,…).

Le conoscenze preesistenti (1) nel bambino costituiscono il fondamento su cui attivare l’apprendimento di nuove conoscenze e la loro considerazione ed effettiva conoscenza da parte del docente va a tutto vantaggio delle possibilità che il bambino ha di fare proprie tali conoscenze.
Un’idea nuova, per consentire l'attivazione di un processo di rielaborazione di una concezione, dev'essere percepita dal bambino come "più" funzionale alla comprensione di una realtà soggettivamente percepita ma ugualmente sempre più oggettivabile.

”Ogni allievo é animato da una tensione epistemologica che lo induce a dare un senso alle cose, agli eventi che gli accadono intorno e alle conoscenze fornitegli dagli altri, integrandole nella propria struttura cognitiva. Egli pertanto elabora teorie interpretative della realtà o, (...) “costrutti personali”, che presentano tratti comuni tra soggetti differenti e che, in letteratura, vengono indicati con una varietà di termini tendenti ad evidenziare la loro sostanziale mancanza di scientificità: concezioni spontanee, concezioni intuitive, conoscenze comuni, (...).”
(2)

Una concezione personale:

- - é un modello esplicativo organizzato e coerente
- - é in rapporto con il livello di conoscenza, il livello di sviluppo psicologico e la storia del bambino
- - dipende dal contesto socioculturale nel quale é stata emessa
- - può evolvere

Una concezione corrisponde ad una struttura di pensiero soggiacente, a un modello esplicativo semplice, logico e organizzato, le cui origini sono diverse e soggettive e che può essere utilizzato per porre o risolvere un problema.
Nella vita corrente di fronte a una situazione che pone problema o che va argomentata, si ha tendenza a mobilizzare, evocare, tutte le "rappresentazioni" che si posseggono. Vi sono però concezioni, "rappresentazioni", che impediscono o limitano sul momento l'acquisizione del sapere e/o delle strategie di acquisizione del sapere: sono le cosiddette concezioni ostacolo. "Risultati recenti della ricerca educativa nel settore delle scienze sperimentali dimostrano infatti che gruppi piuttosto significativi di allievi possiedono su alcuni fenomeni naturali idee ben precise che, per quanto errate, non si modificano, nonostante l'attività di insegnamento."
(3)

Sono queste concezioni "ostacolo" che bisogna considerare in modo particolare a livello pedagogico, considerarle per consentire loro di evolvere e non per negarle dall'esterno o per evitarle.



(1) De Vecchi Gérard e Giordan André, "L'enseignement scientifique: comment faire pour que "ça marche?”, Z'éditions 1989
(2) Bargellini Alberto e Fedi Susanna "Per una didattica costruttivista". In: “RES”, Anno 13, 1997, p.54
(3) Bargellini e Fedi., ibidem. p.53

 

i

ed. ambientale

     
.

impianto teorico -
metodologico

  costruttivismo
  metodo scientifico
  strategie didattiche
  insorgenza del problema
  situaz. d'apprendimento
  concezioni spontanee
   
-fcome raccoglierle
    -fcome utilizzarle
    -fmessa in crisi
  discuss. argomentativa
  statuto di ipotesi
  modellizzazione
     
fr2.
bibliografia e collegamenti
 
     
  .credits.