Apprendere, formarsi, comunicare ed essere critici con le ICT
Posts tagged “formazione continua”
Terminato il CAS “Opzione tecnologia SM”
Giu 26
Il 22 giugno 2011 è terminato il CAS (corso di studi avanzato) denominato CAS tecnologia nella SM (12 ECTS) che ha formato e abilitato 7 docenti di SM di discipline diverse a insegnare nell’opzione tecnologia e lavoro per progetti nella SM, usando il robot NXT della Lego. Il CAS in questione è stato organizzato dal servizio di formazione continua del DFA-SUPSI.
L’opzione tecnologia inserita nella fascia opzionale di orientamento in IV media è un’opzione settimanale della durata di 2 ore, per gruppi di al massimo 15 allieve/i. In questa opzione le/gli allieve/i lavorano all’interno di più squadre col robot NXT della Lego, risolvendo compiti complessi, indagando, pianificando, programmando, per poi presentare il loro progetto a fine opzione.
Dopo un inizio di sperimentazione promettente, l’Ufficio d’Insegnamento Medio del canton Ticino (UIM) ha deciso di proporre questa offerta formativa alle sedi di SM che condividono questa visione di orientamento alla tecnologia. Per insegnare in questa opzione è necessario seguire un Certificato di Studi Avanzati (CAS) denominato Tecnologia e lavoro per progetti nella SM.
Lo scopo principale dell’opzione è rintracciabile nell’orientamento dei/lle giovani che si iscrivono verso professioni di tipo informatico. L’opzione tende a proporre l’informatica come oggetto di studio.
Il CAS in questione ha permesso di costruire nei/lle docenti che l’hanno terminato:
- competenze tecniche di programmazione del sistema NXT,
- competenze pedagogiche legate al lavoro per progetti,
- un’esperienza professionale tramite lo svolgimento dell’opzione tecnologica per un anno con l’accompagnamento di esperti.
In primavera il CAS tecnologia nella SM è stato riproposto e una dozzina di docenti si sono iscritti. Questo permette di affermare che la proposta di opzione e di orientamento è ben accetta dalle varie componenti scolastiche e , si spera, potrà avere ulteriori sviluppi nell’ambito dell’informatica come oggetto di studio.
Prima ASSEMBLEA associazione Robo-Si
Mag 5
Martedì 10 maggio dalle 20.15 presso il ristorante Alpino di Rivera avrà luogo la prima assemblea dell’associazione Robo-Si.
Robo-Si – fondata a fine 2010 – sostiene attività formative ed educative nel tempo libero e scolastico dei giovani e organizza formazioni e attività attinenti all’ambito tecnologico. Tra queste, l’organizzazione di un primo torneo regionale di robot, secondo il modello First Lego League, nella Svizzera italiana (FLL-Si) che dovrebbe svolgersi in novembre 2011.
Robo-Si ha il sostegno di varie Istituzioni ticinesi che formano giovani (DECS, SUPSI-DFA, SUPSI-DTI) e la sua attività può essere consultata sul sito www.robo-si.ch .
L’invito è rivoltoalle persone potenzialmente interessate agli scopi propugnati dall’associazione, con invito a diventarne socio.
I soci di Robo-Si si dividono in 2 categorie:
• attivi: si occupano delle attività dell’associazione e hanno diritto di voto;
• amici dell’associazione: versano annualmente un contributo quali sostenitori; sono informati riguardo all’attività.
L’ordine del giorno della prima assemblea sarà:
• introduzione
• situazione inerente al sostengo istituzionale
• situazione e previsione di ricerca di sponsor sostenitori
• presentazione dell’organizzazione del torneo di FLL
• nomina dei membri del comitato 2011
• eventuali
La tassa di adesione all’associazione Robo-Si è di fr 30.- l’anno che possono essere versati sul conto dell’associazione (IBAN CH07 8037 9000 0018 0108 7) oppure tramite polizza di versamento da chiedere a [email protected] .
Riferimenti: sito Robo-si | sito First Lego League ticino (FLL-Si) | twitter FLL-SI
CAS per l’integrazione delle ICT nella Scuola media
Feb 1
In questi due ultimi decenni si è evidenziato che dotare la scuola di apparecchiature informatiche per sostenere le tradizionali attività didattiche, non porta necessariamente a una loro effettiva integrazione. Questa integrazione deve passare attraverso la modifica del modo di insegnare, modifica che tocca l’ambiente di apprendimento e la didattica.
Un modello teorico interessante d’integrazione è proposto da Simon Hooper e Lloyd P. Rieber del College of Education Universitv of Minnesota e del Department of Instructional Technology – University of Georgia (vedi)
Questo modello propone di andare oltre l’integrazione delle ICT nelle attività del docente, ri-orientandone la pratica didattica. Per permettere questo riorientamento si dovrà necessariamente attivarsi con corsi di formazione continua che sappiano dare supporto alla pratica.
Ecco allora che i CAS (vedi post precedente) possono aiutare in modo pertinente questa crescita. In questi giorni si sta presentando agli addetti ai lavori (direzioni, sedi, docenti di SM) un’opportunità formativa che va in questo senso. Si tratta di un CAS denominato 3i (Informatica Integrata nell’Insegnamento). Questo CAS nasce dall’esigenza dell’Ufficio d’insegnamento medio di preparare docenti di scuola media del canton Ticino a meglio integrare le tecnologie informatiche e multimediali (ICT) nel loro insegnamento, indipendentemente dalla didattica disciplinare insegnata. Il CAS 3i, offerto e coordinato dal DFA, ha una durata di 4 semestri e corrisponde a 10 ECTS. Sarò più esaustivo sul CAS 3i in un successivo post.
Per informazioni di dettaglio, scaricare una presentazione del CAS3i (.pdf)
“Corsi del CAS”: nuova tipologia di corsi di formazione continua
Gen 27
CAS (Certificate of Advanced Studies) è un titolo universitario di formazione continua, rilasciato da scuole terziarie (tra cui il DFA della SUPSI). Il CAS certifica il docente che lo ha conseguito di aver terminato una formazione importante utile a sviluppare competenze professionali avanzate in un dato ambito.
L’offerta dei CAS è quantificata in ECTS. L’ECTS è un’unità di misura di tempo del volume di lavoro dello studente – nel nostro caso il docente in formazione -, applicata nel processo di Bologna per favorire la mobilità e il riconoscimento di titoli di studio. L’adozione degli ECTS nella formazione continua implica un cambiamento radicale di paradigma: la formazione continua seguita da un docente non è più misurata in ore di lezione seguite, ma in ore di lavoro globali prestate dal docente per la sua formazione, comprensive quindi di ore di progettazione e di realizzazione di attività in classe, studio e lettura individuali, redazione di lavori e dossier, ecc. Un credito ECTS corrisponde a circa 30 ore di lavoro. Un CAS permette di conseguire almeno 10 ECTS.
L’adozione degli ECTS è un’occasione per valorizzare il lavoro che il docente svolge nella sua classe nell’ottica (anche) della sua formazione personale. Di regola, delle ore calcolate in ECTS di un corso di formazione continua, solo il 20-30% consiste in ore di lezione teoriche e laboratoriali. Il resto è comprensivo di attività propedeutiche alla progettazione/condivisione, di ore d’attività di preparazione e di ore di esecuzione di lezioni, in aula.
In sintesi, la certificazione dei CAS viene conseguita tramite:
1. la presenza ai momenti di formazione teorici;
2. la partecipazione ai momenti laboratoriali;
3. la trasposizione di quanto progettato durante i laboratori;
4. una documentazione contenente uno o più itinerari didattici da presentare e discutere a livello laboratoriale.
Nell’ambito della formazione all’intersezione tra le ICT, la formazione e l’apprendimento, la tipologia corsi CAS è apprezzata in quanto permette al docente in carica di seguire formazioni necessarie che accrescono le sue competenze senza per questo diminuire la percentuale del suo lavoro. Per l’ambito di cui è questione nel blog, una possibilità interessante per formare i/le docenti all’integrazione delle ICT.
Il viaggiatore scientifico 5
Gen 25
Anche quest’anno, continuando una (quasi) tradizione, il DFA propone una giornata dedicata alla divulgazione scientifica, ai suoi aspetti spettacolari e a nuove proposte didattiche. Questa giornata avrà luogo il sabato 19 febbraio 2011 Ore 8.30 Aula magna, Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) SUPSI Piazza San Francesco 19, Locarno.
Di seguito i temi affrontati in conferenze e atelier:
* Un po’ di fisica nella scuola dell’infanzia? * Quelques démonstrations de chimie de niveau gymnase * La Scatola di Einstein a Barcellona * Come funziona il sapone? * Il LASER compie 50 anni! * Fisica Sognante – Fisica e giocoleria |
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Informazioni di dettaglio: